CAPITOLO VENTIQUATTRO Thor sentì un piede che gli dava dei colpetti alle costole e lentamente e a fatica aprì gli occhi. Era steso a faccia in giù su un cumulo di paglia e per un attimo non riuscì a capire dove si trovasse. Si sentiva come se la testa gli pesasse una tonellata, la gola era più secca che mai e occhi e testa gli dolevano da morire. Si sentiva come fosse caduto da cavallo. Avvertì qualche altro colpetto e si tirò su a sedere, con la stanza che ruotava violentemente. Si piegò in avanti e vomitò, con i conati che lo scuotevano e riscuotevano. Un coro di risa eruppe tutt’attorno e lui sollevò lo sguardo per vedere Reece, O’Connor, Elden ed i gemelli che gli si stringevano attorno, osservandolo. “Finalmente la bella addormentata si risveglia!” gridò Reece, sorridendo. “Creda