CAPITOLO VENTIDUE Thor sedeva nella nave, allineato con gli altri su lunghe panche di legno, entrambe le mani sullo spesso remo e remava, con Krohn seduto ai suoi piedi. Sudava sotto il sole ormai da giorni, aveva il fiato lungo e si chiedeva se tutto ciò avrebbe mai avuto fine. Il viaggio sembrava interminabile. All’inizio le vele li avevano spinti avanti, ma poi il vento si era smorzato completamente e tutti i ragazzi sulla nave erano stati impiegati nel remare. Thor sedeva lì, in un certo punto al centro della nave lunga e stretta, Reece dietro di lui e O’Connor davanti, e si chiedeva quanto ancora avrebbero potuto sopportare quella condizione. Era da tanto che non veniva impegnato in un lavoro così duro, e tutti i muscoli del corpo gli tremavano. Spalle e polsi, avambracci e bicipit