CAPITOLO DICIANNOVE

1384 Words

CAPITOLO DICIANNOVE Telum trovò una strana sorte di quiete nel manovrare la sua piccola barca attraverso un mare che sembrava troppo ampio per essa. Le onde andavano a infrangersi contro lo scafo, il vento gonfiava la vela e la bandiera che Telum aveva fatto, con il disegno di una spada che puntava dritta contro un cuore umano. Eppure sembrava poco più di un lago dalle acque piatte e calme. L’unico disturbo veniva dalle istruzioni di suo padre, che gli bruciavano ancora nella testa: il bersaglio della sua letalità era chiaro come il volto del suo stesso padre quando Telum l’aveva pugnalato. Era stato necessario. Non si sarebbe fatto controllare. Da nessuno, neanche da Daskalos. Il potere della vita dello stregone era dentro di lui e gradualmente ne stava diventando parte. Telum si chie

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