CAPITOLO SEDICI Luanda si trovava nella tenda di Andronico, sola, tremando dentro di sé ma cercando di non darlo a vedere. Non si era mai trovata di fronte a un uomo così fisicamente robusto e imponente, e che emanasse una sensazione così sinistra. Si guardò attorno nella tenda e vide tutte le lance conficcate ai lati, ciascuna che reggeva la testa mozzata di qualcuno: erano tutte con gli occhi aperti, pietrificate in una maschera di agonia e morte. Andronico emetteva uno strano ronzio che proveniva da qualche parte nel petto e le sorrideva, sentendosi chiaramente a casa sua. Luanda si schiarì la voce e cercò di ricordare il motivo per cui era andata lì, raccogliendo il coraggio per parlare. “Sono qui per farti un’offerta,” riuscì finalmente a dire, cercando di fare del suo meglio per