CAPITOLO V La fatica del tiro e della pista Trenta giorni dopo aver lasciato Dawson, la posta di Acqua Salata, con Buck e i suoi compagni in testa, arrivò a Skaguay. Erano in condizioni pietose, esausti e abbattuti. Le centoquaranta libbre di Buck erano ridotte a centoquindici. I suoi compagni, sebbene meno pesanti, avevano perso relativamente di più. Pike, sempre pronto a simulare malattie e che nella sua vita di imbrogli aveva spesso, e con successo, fatto finta di aver una zampa malata, adesso zoppicava sul serio. Anche Sol-leks zoppicava, e Dub soffriva per uno strappo a una spalla. Tutti avevano acuti dolori ai piedi. Erano incapaci di saltare e di correre, le loro zampe battevano pesantemente sulla pista facendo traballare il corpo e raddoppiando la fatica del viaggio giornaliero.