CAPITOLO SEDICI Duncan sedeva a capo del lungo tavolo da banchetto nella sala delle feste e si guardava in giro osservando un poco a disagio l’enorme folla di soldati riuniti davanti a lui. Sapeva che avrebbe dovuto essere felice per quello che vedeva. Dopotutto davanti a lui c’era ciò che aveva sempre desiderato vedere: tutti i suoi guerrieri lì ad Andros, festeggianti nel godersi la vittoria. C’erano gli uomini di Kavos e quelli di Seavig, tutti insieme a prendere il posto che era stato dei Pandesiani, banchettando con le migliori prelibatezze, bevendo il miglior vino e celebrando, come si meritavano, la conquista della capitale nonostante le condizioni di partenza. Duncan rifletteva su come erano riusciti a portare la vittoria da Volis ad Esefo, poi al Lago dell’Ira e fino alle cime di