CAPITOLO DIECI Vesuvio si dimenava mentre precipitava verso il pavimento in roccia della grotta, atterrando con un tonfo e sentendosi come se gli si fossero spezzate tutte le ossa nell’impatto. Rimase a terra, inerme e con nient’altro da fare che guardare la devastazione attorno a sé. Vide la bestia che torreggiava su di lui e avanzava facendo tremare il terreno, roteando le grosse mani e uccidendo con un colpo solo decine di troll. I troll volavano da ogni parte della galleria andando a sbattere contro le pareti. Quando il gigante fu stanco di spazzarli via a manate, alzò l’enorme piede e schiacciò quelli che correvano appiattendoli a terra. Il gigante si voltò e il cuore di Vesuvio perse un battito quando lo vide posare gli occhi su di lui. Ruggì mostrando i denti affilati, quindi alzò