Dalla piccola folla di giornalisti iniziarono a piovere domande e per qualche minuto ci fu il caos. L’inviata della rete che stava seguendo Hanna spiegò in studio, un po’ inutilmente, che ora i due funzionari pubblici avrebbero risposto alle domande. «Cancelliere, si è trattato di un atto terroristico?». Doyle si passò una mano sulla faccia. «Sono morte più di duecento persone, probabilmente di più. Lei come lo definirebbe? Ma se si riferisce all’azione di un gruppo eversivo organizzato, per il momento non ci sono elementi che lo indichino». «Comandante, è possibile che qualcuno possa ancora venire salvato?». «Purtroppo è molto improbabile. Negli edifici alle nostre spalle la temperatura è tale che sta fondendo il metallo». Hanna trovò quella notazione semplicemente agghiacciante e ri