A CENA DAL CAPOGianna è puntualissima, sono le diciannove e trenta in punto ed è già fuori che mi aspetta. Salgo sull’Alfa 155 e ci dirigiamo verso Val di Mazara, esattamente a San Cipirello, una splendida località di montagna dove c’è la casa del Capo. In poco più di un’ora giungiamo a destinazione, l’abitazione è perfettamente inserita in quel contesto montano e abbastanza isolata dal centro cittadino. Noto con stupore che è recintata con alte mura sormontate da filo spinato, come una caserma. Due camionette della Polizia sono ferme davanti alla cancellata principale, altre due pattuglie si muovono continuamente illuminando con potenti fari la zona attorno al perimetro esterno della casa. I poliziotti indossano i giubbotti antiproiettile e imbracciano i mitra ben spianati, aria truce e a