«Tieni qui, indossa questi e datti una mossa. Abbiamo un lavoro da svolgere.» A Beghetto s’illumina il volto. Mentre indossa l’abbigliamento appropriato, tenta di farfugliare qualcosa. «Io posso solo scusarmi, dottor Alfonsi…» Lo stoppo, non mi piacciono le frasi fatte, mielose o imploranti. «Fai bene il tuo lavoro da qui in avanti e vedremo di passare oltre.» Non fiata più, il dottor Beghetto, da questo momento in poi lavora in modo egregio, con serietà e, lo ammetto, con enorme esperienza e professionalità. Posso solo compiacermene e credo di aver trovato un nuovo amico sincero di cui fidarmi. Analizziamo assieme il cadavere, ha quattro pallottole nove millimetri in corpo: tre alla schiena, due delle quali hanno trafitto il polmone destro e una ha spappolato il cuore, uccidendolo all