CAPITOLO DIECI Emily stava lì in piedi, con il cuore che batteva, adirata. Trevor Mann l’aveva davvero fatta arrabbiare. Ma riusciva a malapena a riflettere sulla sua rabbia, sulla visita di Trevor – perché la sua mente tornava alla lettera nella tasca posteriore dei pantaloni. Alla lettera di suo padre per lei. Allungò la mano e la prese, esaminandola con sbigottimento. “Che idiota,” cominciò Daniel. “Credi davvero…” Ma si fermò quando vide l’espressione di lei. “Che cos’hai lì?” chiese Daniel corrucciandosi. “Una lettera?” Emily abbassò lo sguardo sulla busta che teneva tra le mani. Insignificante. Bianca. Di dimensioni ordinarie. Sembrava così innocua. Eppure aveva così tanta paura di ciò che poteva contenere. La confessione di un crimine? La rivelazione di una vita segreta come