We use cookies
When you visit our website, if you give your consent, we will use cookies to allow us to collect data for aggregated statistics to improve our service and remember your choice for future visits. Cookie Policy & Privacy Policy
Dear Reader, we use the permissions associated with cookies to keep our website running smoothly and to provide you with personalized content that better meets your needs and ensure the best reading experience. At any time, you can change your permissions for the cookie settings below.
If you would like to learn more about our Cookie, you can click on Privacy Policy.
Your cookies settings
Strictly cookie settingsAlways Active
Portarli a casa
"Non me ne frega un cazzo! Lascialo, Silas!" Urlò, mettendosi davanti a suo padre con le braccia spalancate. Silas sospirò semplicemente, facendo un passo avanti. Guardandola nei suoi occhi grigi, con emozioni celate. "Temo, piccola, che non sarà possibile." Annuì ai suoi uomini, ordinando loro di continuare a trattenere il cacciatore. Alexa si voltò di scatto, trovandoli intenti a legare i polsi di suo padre con catene d’argento. "No, fermatevi! Lasciatelo!" Spinse contro gli uomini, cercando di impedirgli di toccare suo padre, mentre Daniel continuava a supplicarla. "Alexa! Ti prego, vattene! Non farlo! Starò bene, figlia-" "No! Ho detto di non toccarlo!" Stava impazzendo. Spingeva gli uomini, cercava di colpirli. E loro stavano per reagire, quando all’improvviso tutti ricevette
- Writer
- chap_listContents
- likeADD
