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Capitolo 9
"Ciò che temiamo, diventiamo. Così ho pensato di diventare senza paura per una volta." ..................................................... Lui la fissava. I suoi occhi osservavano la sua coscia ferita e le lunghe cicatrici da artigli sul suo stomaco, e non riusciva a trattenere la rabbia che gli scorreva nelle vene. Quanto odiava quei maledetti rinnegati... come osavano toccare la sua compagna con le loro mani sporche? Sì, non gli piaceva la ragazza... ma quei pensieri volgari di quei rinnegati sulla sua compagna... Quelli che riusciva a sentire chiaramente nella sua testa. Lo facevano strappare loro le membra per gettarle nell'acqua corrente. "La guarigione della ragazza è lenta, Sua Maestà. La ferita si è infettata e il suo lupo è troppo debole per combattere la febbre. Le ho
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