Capitolo CinqueFu una lunga notte insonne, seguita da un brusco risveglio. Heidi aveva fissato il vuoto nell’oscurità, finché non si era addormentata. Vivide immagini di Aidan, senza maglietta, sopra di lei con uno sguardo famelico erano sembrate così vere. Quando si era abbassato per baciarla, giurò quasi di aver sentito il suo sapore sulle labbra, il suo respiro farle il solletico.
Come se fosse davvero stato con lei tutta la notte.
Nonostante quei sogni fossero inappropriati, non era stata in grado di resistergli. L’avevano regalato una nuova sensazione: un senso di appartenenza e uno scopo che non avevano niente a che vedere con il loro lavoro. Per un attimo non si era più sentita sola.
Quando Heidi si svegliò il mattino seguente fu travolta da un senso di panico provocato da… be’,
