Capitolo 6 Le carte del capitano Cavalcammo speditamente lungo tutto il cammino, finché ci arrestammo alla porta del dottor Livesey. La facciata della casa era completamente buia. Il signor Dance mi ordinò di saltare a terra e bussare, e Dogger mi prestò la staffa per discendere. Subito la porta si aprì, e alla mia domanda se il dottore fosse in casa, la cameriera rispose che era rientrato nel pomeriggio ma poi era di nuovo uscito per recarsi a pranzare al castello e passare la serata col cavaliere. «Ebbene, andiamo là, ragazzi» disse il signor Dance. Questa volta, siccome il tragitto era breve, non salii a cavallo, ma corsi dietro a Dogger tenendomi alla coreggia della sua staffa fino al cancello, e poi su per il lungo viale dagli alberi spogli, illuminato dalla luna, in fondo al