CAPITOLO SEDICI-2

2534 Words

“Spero siano morti più soldati dell’Impero che gente dei nostri,” disse uno dei ragazzi. Si piegarono tutti sulle loro asce e se non altro, pensò Dario, questo aveva concesso loro una piccola pausa. Dopotutto i supervisori non sarebbero tornati che dopo ore data la lontananza della montagna. “Non so voi,” disse una voce profonda, “ma io penso che quelle siano due belle zerte.” Dario riconobbe la voce dell’amico Raj e si voltò seguendo il suo sguardo e vedendo ciò cui stava alludendo: lì c’erano due zerte dell’Impero, grandi, fieri e bellissimi animali, completamente bianchi, molto simili a un cavallo ma grandi il doppio, più alti e tozzi, con la pelle grossa quasi come un’armatura e lunghe corna spioventi lungo il collo al posto della criniera. Erano animali meravigliosi e quei due esem

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