CAPITOLO DODICI

800 Words

CAPITOLO DODICI Thor aprì lentamente gli occhi al leggero suono delle onde che lo accarezzavano, non sicuro di dove si trovasse. Strizzò gli occhi alla luce del giorno e vide che si trovava disteso a pancia in giù, ripiegato su una tavola di legno che galleggiava nel mezzo dell’oceano tra i detriti. Stava tremando per il freddo e sollevando lo sguardo notò che era l’alba, quindi aveva passato lì tutta la notte. Sentì un piccolo morso al braccio, quindi vide un pesce e lo spinse via. Una delicata onda gli inumidì i capelli, quindi lui alzò la testa, sputò un po’ di acqua di mare e si guardò attorno. Il mare era disseminato di detriti sparpagliati a vista d’occhio, migliaia di tavole spezzate della flotta di Romolo annerivano l’oceano. E lui stava galleggiando proprio nel mezzo senza terra

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