Il giovanotto l’ascoltò stizzito, e non rispose. Gli faceva male al cuore di lasciar la sua casa; e poi non era questo solo che lo rendeva cupo ed iroso. Benché inesperto, aveva già un concetto preciso di quanto pericolosa fosse la situazione di Sibilla. Questo giovane elegante che faceva l’amore con lei poteva farle assai male. Egli era un gentiluomo e Jim lo odiava già per questo, quasi per un curioso istinto di razza, di cui non si rendeva conto, ma che per ciò più che ogni altro dominava il suo spirito. E poi egli conosceva la frivolezza e la vanità del carattere di sua madre, ed anche in questo vedeva una ragione d’infiniti pericoli per Sibilla e per la sua felicità. I fanciulli cominciano con l’amare i loro genitori; crescendo li giudicano; qualchevolta perdonan loro. Sua madre! Eg