Capitolo IV Un pomeriggio del mese dopo, Dorian Gray se ne stava adagiato in una lussuosa poltrona, nella piccola Biblioteca del palazzo di Lord Enrico a Mayfair. Era una saletta graziosissima, con i suoi assiti a gran quadri di querce dalle macchie olivastre; con i suoi fregi color crema, il soffitto a cassettoni in rilievo e il tappeto di feltro color polvere di mattone, ricoperto di tappetini persiani di seta, dalle lunghe frange; sopra un tavolino di legno satin stava una statuetta di Clodion di «Les cent nouvelles» rilegato da Clovis Eve per Margherita di Valois, e seminato di quelle dorate margheritine che la Regina s’era scelta per emblema. Grandi giarre azzurre di Cina con tulipani multicolori come pappagalli erano allineate sopra la cappa del caminetto; attraverso ai piccoli vetr