Ansimante, si rimise a sedere adagio sul divano accanto a Silvia, che le prese la mano per calmarla, mentre le rivolgeva uno sguardo solidale. Non c’era mai stata occasione di parlare dell’argomento e le fece piacere sapere che condividevano opinioni e sdegnato fervore. Corso versò dell’acqua in un bicchiere, porgendolo poi alla Castiglioni che ringraziò con un cenno del capo e ne bevve un sorso. “Scusa … Scusami, ma mi arrabbio sempre per i crimini contro le donne e i bambini. Sono così tanti … E sempre di più.” “Non hai di che scusarti. Concordo con te senza riserve.” confermò Julian, pacato. “All’elenco per l’isola deserta aggiungerei qualche altra tipologia di delinquenti, come i dittatori sementieri e i responsabili dei danni ambientali. Quanto alla più che veritiera situazione che