I demoni scampati alle fiamme si lanciarono in avanti impugnando le proprie armi, ma la ragazza sbucò dal suo nascondiglio e aprì il fuoco. Avanzò guardinga, accertandosi che non ci fossero sopravvissuti, infine tirò un sospiro di sollievo. Sembrava andare tutto per il meglio, forse le sue preoccupazioni erano perlopiù infondate. Oltrepassò la piazzetta e imboccò il primo viale, ma svoltato l’angolo la sua superficialità svanì in fretta: davanti a lei c’era una folta schiera di demoni armati fino ai denti, tutti voltati nella sua direzione. Deglutì, indietreggiando con un sorriso innocente.
“Salve.”
I demoni si lanciarono alla carica e Ivy fece nuovamente fuoco.
I colpi di mitra e le esplosioni si susseguivano una dietro l’altra. Ivy ci stava andando pesante, pensò Alucard atterrando al
