“Mi scusi!” esclamò attirando l’attenzione dell’uomo che si voltò e le sorrise cordiale. “Mi dica, signorina.” “Potrà sembrarle una domanda strana, ma per caso ha sentito parlare di città distrutte e occupate dai demoni di recente? Io e il mio partner siamo dei… reporter, e stiamo indagando su alcune strane sparizioni.” mentì cercando di formulare una scusa credibile. “Non saprei, mi dispiace, non seguo molto i notiziari.” “Va beh, fa niente, ciao!” tagliò corto la principessa uscendo in strada. “Primo tentativo: fallito! Non arrenderti Ivy, ce la puoi fare!” mormorò consolandosi da sola prima di entrare nel negozio più vicino. Alucard era immobile davanti l’albergo, le braccia conserte e il viso adombrato. Finalmente Ivy comparve da una via laterale, portando tre o quattro borse per