25. Mate vampira

1780 Words

Leone uscì la lingua e sensualmente leccò il suo nettare che gocciolava sul suo viso: "Mhmm… il tuo nettare è come il miele"; le disse assaporando ad occhi chiusi. Elettra si mise una mano sulla bocca per la sorpresa e subito dopo guardò Leone. Quando i loro occhi si incontrarono per un breve istante, subito dopo scoppiarono in una risata pazzesca. Quando la risata scemo Elettra gli disse, imbarazzata e costernata: "scusa non so..." "No, Elettra non devi chiedermi scusa, è una cosa normale, fisiologica, vuol dire che ti è piaciuto moltissimo ". "Ma ti ho praticamente fatto la pipì… "; lui rideva nel constatare che era davvero molto ingenua sul sesso e lui era molto felice di questo, le avrebbe insegnato tutto con molto piacere. "Non hai fatto pipì Elettra"; con le dita prese un po' di

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