Passarono le seguenti tre ore tra massaggi, bagni, trucco e parrucco. Luna Amalia aveva organizzato tutto sin dà quando avevano deciso di abdicare. Non era una festa con fanfare ma era una celebrazione sobria e semplice. La cerimonia in grande l'avrebbero rimandata a fine battaglia. Elettra aveva indossato un abito di chiffon bianco, lungo fino a terra. Era mono spalla con manica lunga, il corpetto era di pizzo con qualche diamante che luccicava qua e là. Dalla vita si allargava in una gonna con due spacchi vertiginosi ai lati sulle cosce. I capelli erano per metà raccolti in un ciuffo sbarazzino e alcune ciocche le cadevano ai lati del viso. A lavoro completato tutti erano a bocca aperta, era una vera dea. Luna Amalia si avvicinò a lei mettendo le mani sulle spalle, mentre si stava gua