BONG! Un potente rumore lo fece sobbalzare. Nell’aula, piombò immediatamente un silenzio totale. Fu l’unico a voltarsi verso l’ingresso per capire cosa fosse successo. La porta era chiusa, ma per quanto solida non poteva essere stata la fonte di quel boato. Si sentì tirare per la manica della toga e si voltò appena in tempo per vedere Balthazar Stiff arrivare nello spazio vuoto da un passaggio della parete che prima non c’era. Tutti si alzarono silenziosi. Il Magister prese il suo tempo, osservandoli uno a uno. Poi, con un cenno della mano, permise loro di sedersi. “Signore e Signori, quest’anno sono richiesti da parte vostra il più assoluto zelo e attenzione totale. Sappiate fin d’ora, che solo chi avrà ottenuto una votazione non inferiore a sette e cinquanta avrà il mio Placet.” Lui a