XI.Dinny vide che gli occhi di Hallorsen, passando sopra il suo capo, fissavano il nobiluomo addormentato, e soffocò un’esclamazione di sgomento. Che cosa avrebbe pensato di lei, che a mezzanotte sgusciava in quel modo da un salottino privato in cui c’era un nobiluomo? Gli occhi di lui, che ora fissavano i suoi, erano estremamente seri. E, temendo ch’egli dicesse “Scusi” e svegliasse il dormiente, ella afferrò il diario, si pose un dito sulle labbra, e mormorando «Non svegli il bimbo», se la svignò per il corridoio. Giunta nella sua camera, rise di gusto; poi, raddrizzatasi sulla sedia, passò in rivista le sue sensazioni. Data la reputazione che l’uomo titolato gode nei paesi democratici, Hallorsen probabilmente pensava il peggio. Ma ella gli rendeva giustizia in modo notevole. Qualunque