X.Seduta fra Hallorsen e il giovane Tasburgh, Dinny scorgeva in tralice la zia e lord Saxenden a capotavola, e Jean Tasburgh all’angolo di destra. Era un bellissimo leopardo. La pelle fulva, il viso irregolare e gli occhi meravigliosi della giovane l’affascinavano. Pareva che affascinassero anche lord Saxenden, il cui viso era più rosso e più intelligente di quanto Dinny l’avesse mai visto. Le premure che aveva per Jean, infatti, costringevano lady Mont ad accontentarsi del discorso scucito di Wilfred Bentworth; poiché lo Squire, sebbene fosse un personaggio molto più distinto, troppo distinto per accettare il titolo di “pari”, le era seduto a sinistra. Accanto a lui, Fleur monopolizzava l’attenzione di Hallorsen, di modo che Dinny era esposta al bombardamento del giovane Tasburgh. Questi