CAPITOLO NOVE Quando Moulton chiamò Il Miglior Tuttofare, rispose la segreteria telefonica. La voce registrata disse che i suoi orari erano dalle otto alle diciassette, e che poteva lasciare un messaggio e sarebbe stato richiamato quanto prima. Moulton invece riattaccò e riaprì la pagina di Google per scoprire qualcosa in più su quel servizio. Il proprietario era un uomo di nome Oscar Alvarez. Su Google e su Yelp c’erano parecchie recensioni. Quelle che parlavano della prestazione lavorativa erano molto positive. In molte però si faceva riferimento al fatto che Alvarez fosse stato sorpreso a masturbarsi sbirciando dalle finestre. Una recensione insinuava addirittura che vendesse pornografia infantile. “Accidenti, internet sa essere terribile” commentò. “Chissà quanto ci vuole ad ottenere