X.Mentre giacevo nella mia buia cella, trovai modo per pensare a questa strana gente nelle cui grinfie il Fato mi aveva spinto. Erano indubbiamente dei pazzi, eppure avevano raggiunto alcuni degli attributi della civiltà più di qualsiasi tribù nativa di Pellucidar con cui avevo familiarità. Vivevano in villaggi invece che in caverne; si sedevano a tavola per mangiare invece di accovacciarsi sulla nuda terra; e avevano un dio che adoravano sotto forma di idolo. Mi chiedevo quale strano scherzo del destino avesse reso folle un intero popolo, e se le generazioni future sarebbero diventate più violente o se il seme della follia si sarebbe infine estinto; e mentre pensavo a queste cose mi addormentai e sognai Sari e Abner Perry e Dian la Bella, così che quando mi svegliai il mio cuore era pesa