25 LINDY «Che-» Senza alcuno sforzo, Dex mi sollevò e mi portò sopra la sua faccia. SOPRA. LA. SUA. FACCIA. Poteva anche chiamarmi cattiva ragazza, ma quello non l’avevo mai fatto. Le mie ginocchia si sistemarono a entrambi i lati della sua testa, ma io rimasi seduta sul suo petto perché quello era tutto un altro livello di perversione. «Siediti sulla mia faccia,» ripeté lui. «Porca puttana, Dex, non l’ho mai fatto prima. Mai.» Dex, sdraiato sul divano, vestito, era eccitante da morire. Il suo petto era così ampio che le mie ginocchia toccavano a malapena il divano. Aveva i capelli scompigliati, gli occhi pesanti. Il modo in cui mi spostava, la sua forza era palese, ma il suo tocco era delicato. Perfino riverente, cosa strana considerando che quel… rapporto era tutto meno che dolc