Rolf
L’abbazia era piena di urla, ma la donna tra le mie braccia restò in silenzio mentre io la spingevo con delicatezza in avanti. Era una piccola coraggiosa. La Bestia aveva fatto un’ottima scelta.
«Dobbiamo andare» le dissi io. «Sta arrivando qualcuno di terribilmente malvagio, che non si fermerà davanti a niente per poterti prendere.» La mia voce uscì fuori raschiata, troppo poco abituata ad essere usata.
Thorbjorn correva dietro di noi, i suoi occhi accesi dalla luce dorata della Bestia pronta alla caccia.
Gli avrei fatto abbracciare la nostra donna, ma un attimo solo passato nella sua mente mi fece capire che era ancora troppo preso dalla rabbia per potersi dire completamente sotto controllo. Ci sarebbe stato tempo a sufficienza per lui stringerla e godersela. Se fossimo usciti d
