6.
Darcy uscì dal bagno con la faccia ancora umida e i capelli tirati indietro.
«Mi dispiace» furono le sue prime parole.
«Assurdo» rispose Ryan. Era seduto sull’unica poltrona della stanza e aveva appena finito di guardare il menù del servizio in camera. «Ti sei comportata molto bene. Un po’ di strizza è normale».
«Sembravo drogata col roipnol».
«Non all’esterno, no. Mi sono permesso di consultare il menù» aggiunse, in tono sussiegoso.
Lei sorrise. «Scegli tu. Non ho la forza».
«Cheeseburger per due?»
«Okay».
Della giacca si era già liberato, mentre componeva l’interno del ristorante si sfilò anche la fondina. «Salve, vorrei ordinare due cheeseburger menù per la 202»
«Certo signore, mi è comparso il suo numero di stanza. Da bere preferisce una bevanda gasata, birra...»
«Una coc
