4. Darcy scese dalla macchina e si diresse a colpo sicuro verso il SUV bianco che li aveva preceduti per tutto il tragitto, e che adesso era parcheggiato a tre auto di distanza dalla loro, davanti al motel in cui avrebbero dormito. I due SAS assegnati al resto della scorta che le aveva procurato suo padre li aspettavano accanto all’auto. «Ciao ragazzi. Ho appena scoperto di aver viaggiato con Stud e Sweetie, e ho scommesso che quello con il soprannome imbarazzante, tra voi due, è Harry. Ci ho azzeccato?» George ridacchiò. «Oddio, un po’ imbarazzante lo è. Giusto, Rock?» Harry alzò gli occhi al cielo. «Non è come sembra». Darcy lanciò un’occhiata maliziosa dalla parte di Ryan e Mike. Mike le rispose con una smorfia. «Davvero non è come sembra?» «È uno scherzo sulla mia età» si difes