4 ASHE «Mi stai sporcando di nuovo tutta,» disse Natalie, la testa premuta contro la parete della doccia. Avevo la mano tra le sue gambe, sentivo quanto fosse bagnata sulla pelle calda e morbida e non era per via del vapore bollente dell’acqua che ci cadeva addosso. Le feci scivolare delicatamente le dita dentro la figa, percependo il suo calore stretto. Fottutamente perfetta. Eravamo stati dentro di lei tutta la notte e immaginavo che fosse indolenzita. Natalie era sgattaiolata fuori dal letto presto per farsi una doccia. Come se non mi sarei svegliato nel sentirla sfuggirmi; col cazzo. Avevo aperto la tendina bianca della doccia e mi ero unito a lei, senza essere in grado di mantenere le distanze, né le mie mani lontano da lei. Sam dormiva nell’altra camera da letto della suite, ma sa