11 MAVERICK L’acqua calda mi batteva sulla schiena mentre mi menavo il cazzo da cima a fondo. Dovevo piegarmi in avanti perché ero troppo alto per il doccino, appoggiando l’avambraccio alle piastrelle. Il cazzo mi doleva dalla voglia di venire, pulsando quando gli passavo il pollice sulla punta, spalmando una goccia di liquido preseminale. Mi immaginai che fosse Bridget a stringermelo, consapevole che le sue piccole dita non sarebbero riuscite a farne tutto il giro. Che avrebbe sollevato quegli occhi verdi su di me chiedendosi se lo stesse facendo nel modo giusto. Io le avrei coperto la mano con la mia, mostrandole come mi piacesse. Mi sfuggì un gemito mentre mi formicolava la base della spina dorsale. Stavo per venire. Cazzo, finalmente. Lungo il tragitto di ritorno verso la stanza