7 BRIDGET Venerdì 18:18 Urlai. Nel bel mezzo del Kincaid, la veranda esterna del bar piena di gente. Non perché avessi visto un topo o un ragno, ma mi ero appena resa conto di aver inviato un quiz sul sesso all’uomo che firmava i miei assegni, lo stesso uomo cui avevo sbavato addosso per le ultime otto ore. Mi spaventava più del peggior film dell’orrore mai prodotto. Più del lasciare il MIT tra la vergogna e la sconfitta. Più del… di qualunque cosa che mi fosse mai capitata, e ce n’erano un sacco. Tutti in veranda smisero di parlare e mi fissarono ed io non avrei potuto sentirmi più in imbarazzo nemmeno se ci avessi provato. Fissai la mia casella di posta inviata, il nome del destinatario chiaro come il sole. Maverick James. Non Mallory Mornay. La piccola graffetta e il nome del