“Se solo fosse,” disse Rabinowitz con un sospiro. “Okay, cosa succedeva di solito quando lo visitavi? Hai detto che gli cucinavi dei pasti.”
“Glieli preparavo,” la corresse Dinh. “Aggiungevo spezie ed altre cose, ma gli abitanti di K’tolu’tan mangiano il loro cibo crudo. Mazzi di cose come alghe e un sacco di pesci e piccole creature dal guscio rigido. Penso che alcuni di questi possano anche essere stati vivi. Non avevo avuto ancora la possibilità di fare molte ricerche, eravamo troppo impegnati a parlare della sinistra repressione sociale. In ogni caso, P’tar’houn-Hoc si sedeva a tavola e mangiava quello che preparavo mentre io stavo in piedi di fianco alla tavola e lo guardavo. Parlavamo del mio libro e di come avrebbe sferrato un duro colpo ai nemici del progresso sociale. Gli facevo
