Capitolo Diciotto Il giorno successivo, in tarda mattinata, Fuse e la dottoressa Pompeii stavano aspettando fuori dall'ufficio del signor Kupslinker. La sua segretaria aveva detto che sarebbe dovuto arrivare da un momento all'altro. Qualche minuto più tardi infatti, il banchiere aprì la porta e sfoderò a Fuse un sorriso smagliante. "Entra, Vincent, entra. La mia segretaria ha detto che eri con tua madre, ma questa non è la signora Fusilier". "No, signore", disse Fuse. "Vorrei presentarle la dottoressa Octavia Pompeii". Il sorriso meccanico di Kupslinker vacillò un po', ma poi fece un passo indietro, spalancando la porta. "È un piacere conoscerla, dottoressa". "Anche per me, signor Kupslinker. Ho sentito molto parlare di lei". "Davvero?" Guardò Fuse tirando indietro una delle sedie da