12 TENNESSEE Resistemmo diciotto ore. Diciotto ore, dopodiché non riuscimmo ad attendere oltre. I miei uomini di certo non me l’avevano resa facile. In effetti, stavo cominciando a pensare che mi avessero intenzionalmente spinta al punto in cui non sarei più stata in grado di sopportare. La sera prima, James aveva accettato di prendere un po’ di laudano per dormire la notte. Io avevo voluto restare con lui, per cui Jonah aveva dormito ancora una volta nell’altra stanza. Durante il giorno, però... con James di nuovo sistemato sul divano, questa volta seduto dritto, mi aveva avuto a sua completa disposizione. Non solo gli avevo portato il cibo da mangiare e dei libri da leggere, ma l’avevo anche baciato a sua richiesta. Presto, non gli era più bastato e mi aveva detto di sbottonarmi l’ab