7 JONAH «Perchè stiamo andando a Bridgewater e non a casa di tua sorella?» chiese Tennessee a James mentre cavalcavamo verso la casa di Ian e Kane. Avevamo avuto intenzione di far visita al gruppo al ranch durante il pranzo, ma la nostra rivendicazione in piena notte ci aveva ritardati. Dopo aver pronunciato le parole più dolci, Scopami, Jonah, io avevo fatto esattamente come mi aveva chiesto, affondando dentro la sua figa appena aperta e perdendomici. Tennessee era mia moglie. Mia moglie, non di James. Mia. Ero stato beccato io con i pantaloni calati. Letteralmente. Era un’eco di vent’anni prima, sposato per via di un’indiscrezione. Quella volta, però, ero stato colpevole. Quella volta, volevo pagarne il prezzo. Mi era venuto duro per lei. La volevo scopare e riempire. Tenermela. Avre