Capitolo 7 Che prova una volta di piu’ l’inutilità dei passaporti in materia di polizia. L’agente ridiscese sul molo e si diresse rapidamente verso gli uffici del Console. Dietro sua urgente domanda, egli fu subito introdotto presso quel funzionario. «Signor console, gli diss’egli senz’altro preambolo, ho forti presunzioni per credere che il nostro uomo ha preso passaggio a bordo del Mongolia.» E Fix narrò ciò ch’era avvenuto tra quel servo e lui circa il passaporto. «Bene, signor Fix, rispose il console, non sarei malcontento di vedere la faccia di quel furfante. Ma forse egli non si presenterà al mio ufficio se è quegli che voi supponete. Un ladro non ama lasciar dietro di sè le tracce del suo passaggio, e poi, la formalità dei passaporti non è più obbligatoria. — Signor console,