9. Il citofono sulla scrivania di Zinovev trillò e l’anziano mercante di diamanti mise il viva voce. «Chi è?». «Uhm... Tess McKannon. Mi hanno detto di venire qua e...» Fu Goran a premere il pulsante d’apertura della porta esterna. Zinovev non fece commenti. Non era sua abitudine commentare, quando aveva alle spalle un marcantonio alto un metro e novanta e con le spalle di una portaerei. «Quindi non è venuto di persona» commentò Brianna, spostando il peso da un piede all’altro. Portava delle scarpe con il tacco a spillo e Goran si chiedeva come avesse fatto a restare ad aspettare in piedi fino a quel momento. «Basta che ci siano i diamanti» disse, con una scrollata di spalle. La seconda porta, quella interna, si aprì e comparve una giovane donna con un caschetto di capelli castani e u