XIX.In un centro letterario come Londra, dove quasi ogni giorno si pubblicano mezze dozzine di libri nuovi, la comparsa di un volumetto di versi ha generalmente poca risonanza. Ma le circostanze fecero sì che la pubblicazione de Il leopardo e altri poemetti fu un avvenimento. Erano i primi versi che Wilfrid pubblicava dopo quattro anni. Egli era una figura solitaria, che si distingueva per un talento artistico raro nella vecchia aristocrazia, per il senso di amarezza e la vividezza dei suoi versi precedenti, per la sua permanenza in Oriente che lo aveva tenuto al di fuori del mondo letterario, e infine per la voce che correva che si fosse dato all’Islamismo. Quando quattro anni primi era apparso il suo terzo volume, qualcuno lo aveva battezzato “un Byron in erba”: la frase aveva avuto for