V.La gita in macchina a Richmond Park, passando da Ham Common e dal ponte di Kingston fino ad Hampton Court all’andata e passando per Twickenham e Kew al ritorno, fu memorabile per l’alternarsi di silenzi e di rapide parole. Dinny faceva la parte dell’osservatore e lasciava a Wilfrid la direzione. I propri sentimenti rendevano timida lei, ed era evidente che lui non poteva aprirsi se non lasciato a briglia sciolta – non era proprio uomo da poter essere incitato. Come si usa, si persero nel labirinto di Hampton Court, dove, come disse Dinny: «Solo i ragni, che si tirano il filo dal proprio corpo, o i fantasmi, che non ne hanno uno, potrebbero uscirne». Al ritorno scesero ai giardini di Kensington, lasciarono l’automobile a noleggio e proseguirono a piedi fino al chiosco del tè. Mentre sor