10 CAPITOLO DIECI Stasia doveva smettere di pensare a Owen in senso erotico. Il suo corpo era più smanioso che mai, e la sua mente continuava ad elaborare piani per rendere accettabile l’idea di fare sesso con lui. Lei non faceva cose del genere. Non pensava a cose del genere. Eppure si era svegliata ansimando per ben due volte mentre sognava quello che Owen avrebbe potuto farle. Quell’uomo sembrava avere una lingua audace e lei voleva scoprire se era vero. Ma doveva dimenticare quei sogni e quelle fantasticherie sui giochi di lingua. Era un suo dipendente, la sua guardia del corpo, e anche se non lo pagava non aveva intenzione di approfittarne. Non sapeva nemmeno più quante volte avesse dovuto ripeterselo per mantenere saldo quel proposito. Diecimila? Forse il numero nemmeno esisteva