10 EMORY Feci chiudere la portiera dell’auto con un colpo d’anca mentre mi facevo carico di due buste della spesa e della mia borsa per portarle dal parcheggio, che per fortuna avevo trovato nel mio isolato, fino a casa. Si faceva sempre fatica a trovare un buco accanto al marciapiede. Erano quasi le otto e la serata era ancora calda. Tutto ciò cui riuscivo a pensare erano una doccia, una cena semplice e poi un libro. Era stata una lunga giornata al pronto soccorso, accentuata da un accoltellamento, una famiglia coinvolta in un incidente d’auto e un tipo con fin troppe personalità. Mi mancavano altri due giorni per quella settimana per cui, quando l’ambulanza passò a sirene spiegate, fui grata del fatto che toccasse a qualcun altro occuparsene. Quando riuscii a vedere casa mia, il bambi