10.
«Lo confermo... mi piace parlare delle cose. Non farlo avvinti dalla passione».
Lo disse mentre stendeva sul letto un grande telo di spugna. Posò sul comodino tutto quello che gli serviva, mentre Helen posò sul suo tutto quello che serviva a lei.
«Un po’ lo sono, avvinta dalla passione. Dall’anticipazione, diciamo. Mi spoglio?».
«Già. Mi servi nuda. E io?».
«Mi servi nudo anche tu».
Si liberarono di tutto e salirono sul letto con le ginocchia. La spugna era un po’ ruvida e aveva un forte odore di lavanda. La stanza era immersa nella penombra dolce delle sole lampade da comodino.
Helen accarezzò il corpo snello, quasi magro, di lui. I suoi fianchi ossuti e il suo torace sodo, le sue spalle larghe e aguzze, le braccia dalle vene in rilievo. Francis si lasciò toccare con gli occhi
