Trent la abbracciò da dietro, guardando nella sua stessa direzione.
«Dovremmo spegnere la luce» mormorò, nei suoi capelli.
Helen ebbe una buffa sensazione, come quando stai scendendo le scale e salti involontariamente un gradino.
«Pensi che ci stiano fotografando?».
Lo sentì sospirare. «Sì».
«Oh, Dio... Dio. Non finirà mai, lo so, ma...»
«Una silhouette in controluce, tutto qua. Passeranno la notte là fuori per una silhouette in controluce». Si allontanò di un paio di passi e spense l’interruttore principale. Il buio calò sulla stanza. «E ora neppure quello» aggiunse, tornando ad abbracciarla da dietro.
Perché doveva farle così piacere, il contatto con il suo corpo? Perché non poteva dirgli che avrebbero finto di stare insieme per scrollarsi di dosso i giornalisti, ma senza amoreggi
