CAPITOLO DICIANNOVE Samantha, ora seduta dal lato del passeggero, guardò verso il guidatore, mostrandosi stupita di come Sam gestisse l'auto. Niente male per uno della sua età. Era sorpresa di quanto fosse bravo a gestire il cambio, e gli perdonò l'iniziale cambio di marce ruvido. Era abbastanza bravo, una volta inserita la terza. Le piaceva la sua aggressività, specialmente quando il tachimetro saliva a 193 Km orari. Aveva spirito, doveva concederglielo. Lei si poggiò allo schienale, rilassandosi e godendosi il viaggio. Era un po' più lento che volare, ma non male per un viaggio umano. Pensò al precedente proprietario dell'auto, quel l’agente immobiliare, che era stato il suo pasto mattutino, e sorrise. Il suo sangue ancora circolava nelle sue vene, e la faceva sentire bene. Era sazia.