14 CHANCE «Non potete pensare che vi permetta di guardarmi,» disse Rosa, la voce carica di rabbia. Non c’era luogo in cui nascondersi sulla prateria, visto quanto fosse ampia e aperta. Un cavallo e il suo cavaliere sarebbero stati troppo visibile e Ivers avrebbe potuto andare nel panico nel vedermi e fare qualcosa a Rosa. Dopo circa un’ora, quando avevo capito che erano diretti verso un ruscello, dovetti presumere per dar da bere al cavallo, ero sceso dal mio, lo avevo abbandonato e avevo seguito di soppiatto il corso del ruscello al contrario verso di loro. I pioppi mi offrivano un po’ di riparo, permettendomi di avvicinarmi lentamente a loro, il rumore dei miei passi attutiti dallo scroscio dell’acqua. Mi trovavo a una decina di metri da loro e Rosa stava sfruttando tutta la propria i